Inaccettabile che gli Ufficiali Crocerossine Volontarie della CRI (OSSS) comandino i Sottufficiali Infermieri (laurati)

I Sottufficiali Infermieri sono inquadrati in un ruolo inferiore rispetto alle Infermiere volontarie della CRI (CC.VV.) che rivestono il grado di Ufficiale quando espletano compiti ausiliari alle FF. AA.  in Italia e all’estero.

Le appartenenti al Corpo delle infermiere volontarie della Croce rossa italiana sono assimilate di rango al personale militare direttivo:

•        Vice-Ispettrice nazionale          Colonnello.

•        Segretaria generale dell’ispettrice nazionale          Tenente colonnello.

•        Ispettrice di centro di mobilitazione          Maggiore.

•        Vice-Ispettrice di centro di mobilitazione e Ispettrice di Comitato          Capitano.

•        Vice-Ispettrice di Comitato          Tenente.

•        Infermiera volontaria  Sottotenente.

Stona la loro progressione di carriera direttiva rispetto le difficoltà che hanno i Sott.li Infermieri a progredire nel grado: la qualifica di infermiera di grado superiore è conferita a quelle infermiere volontarie che abbiano dato prova di particolare capacità ed abnegazione, o che abbiano prestato lodevole servizio in condizione di eccezionali difficoltà o che per dieci anni consecutivi abbiano appartenuto al ruolo attivo, ed abbiano riportato nelle note caratteristiche la classifica di “merito eccezionale” o di “ottima”.

Non è concepibile che i Sottufficiali laureati in Infermieristica:

  • con obblighi formativi avanzati e permanenti anche militari,
  • con l’obbligo di iscrizione all’albo,
  • specializzati con master o con laurea magistrale,
  • con elevate responsabilità connesse all’esercizio delle proprie funzioni,
  • sottoposti a regolamenti e codici militari e civili, non per ultimo al Codice di Deontologia professionale,
  • con l’obbligo di copertura assicurativa,
  • oberati di sacrifici connessi all’impiego: assegnazione negli enti più disparati, attività addestrative proprie e del contingente a cui appartengono, missioni estere, ecc.,

siano inquadrati in un grado inferiore rispetto le crocerossine in possesso di un attestato equiparato a quello dell’Operatore Socio Sanitario Specializzato, figura tra l’altro non facente parte delle Professioni Sanitarie riconosciute dal Ministero della Salute. Figurarsi che anche gli Ufficiali superiori delle Crocerossine volontarie sono OSSS.

Considerata l’abilitazione delle  CC. VV. a prestare servizio di emergenza e assistenza sanitaria con le funzioni e attivita’ proprie della professione infermieristica (COM 66/2010), non è concepibile che quando vengano impiegate in attività di istituto negli Ospedali Militari, nei Roles all’estero, nei servizi sanitari di risposta alle crisi, considerato il loro ruolo superiore, possano organizzare e indirizzare  l’attività professionale del Sottufficiale Infermiere.

In un Paese normale la legge prevede che siano gli Infermieri a coordinare e gestire il personale di supporto, non viceversa.

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